Seminar Baumgartner 2024

Viterbo, 13-14 Aprile

Il 12 Aprile sono partito con una spedizione dell’Aikido Origin alla volta di Viterbo, per partecipare al seminario tenuto da Wolfgang Baumgartner Shihan. Il Maestro berlinese è il nostro punto di riferimento nella TAA (Takemusu Aikido Association) ed è sempre un piacere rivederlo, sia dentro che fuori dal tatami.

Questo tipo di esperienza è sempre molto stimolante, a partire dal viaggio. Qualcuno dice che il bello di viaggiare non è raggiungere la meta ma il viaggio stesso. Qualcosa di vero c’è, perché il viaggio è molte cose insieme. È la fatica della strada, con le sue difficoltà disseminate lungo il tragitto. È l’aspettativa. È l’entusiasmo che sale mano a mano che ci si avvicina. È la condivisione col gruppo. E al ritorno diventa anche nostalgia. Doppia nostalgia: nostalgia del vissuto, ma anche di casa, che non vedi da un paio di giorni che però ti sembrano un’eternità. Già perché questi seminari sono ricchi di avvenimenti. A partire dall’arrivo. Abbiamo fatto subito un sopralluogo della location, incontrando l’organizzatore e amico Michele Alessi Sensei. Subito ci siamo calati nel pieno spirito Aiki, mescolandoci ai suoi allievi per dare man forte nel trasportare e posare il tatami. Nel frattempo, abbiamo deciso come posizionare l’attrezzatura per le riprese. Già, uscirà un video sul nostro canale Youtube tra qualche tempo. Non anticipo nulla, ma posso dire che non sarà il solito video incentrato su una lezione.

Il seminar si è svolto in una giornata e mezza di intenso allenamento, intervallato dall’ottima cucina locale. Sabato sera al consueto party, cotti da ore di pratica, abbiamo aggiunto allo spirito Aiki un po’ di vino che ha mantecato i gruppi, creando un’atmosfera di gioiosa condivisione e armonia.

Prima di tornare a casa, nella valigia, insieme al kimono madido ho infilato un bel po’ di bei ricordi, emozioni, insegnamenti. Più di altre volte ho avuto modo di imparare dai maestri presenti perché, complice l’occasione delle riprese per il video, ho avuto la possibilità di approfondire alcuni aspetti molto interessanti. Allo stesso tempo, coinvolgere i maestri nelle riprese mi ha permesso di condividere con loro il mio punto di vista e anche le mie preoccupazioni su come l’Aikido viene percepito dall’esterno. Spesso infatti viene visto più come una danza che come un’arte marziale vera e propria. Mi ha reso molto orgoglioso notare come, durante la lezione, lo stesso Baumgartner Sensei abbia colto l’occasione per mettere in luce quei particolari che fanno dell’Aikido un’arte marziale efficace. Stavolta più che mai mi sono sentito parte integrante e attiva del gruppo.

Riguardo le mie preoccupazioni, ve ne parlerò meglio nel video. Nel frattempo, buon keiko a tutti e… venite a trovarci!

Domo arigato gozaimashita!

Federico Severin

Buon 2024!

Foto di gruppo a fine allenamento

Dopo panettoni, pandori e gozzoviglie è probabile che i nostri hara siano diventati più stabili e ben piantanti a terra, ma anche più difficili da spostare. Per questo abbiamo ripreso di gran lena il nuovo anno con un bel riscaldamento e un allenamento incentrato principalmente sul katame-waza. Può sembrare un allenamento tranquillo, dato che si tratta di tecniche che immobilizzano a terra, ma tutti quei sali-scendi mettono a dura prova braccia e gambe. Inoltre, la loro applicazione in situazioni dinamiche (ki-no-nagare) ha aiutato a risvegliare la consapevolezza del nostro corpo e del fatto che le nostre estensioni non sono sedia o divano, ma gambe e braccia che possiamo usare in modo accorto per armonizzarci con i nostri compagni di pratica. Riusciamo così prima a deviare e poi ad annullare l’impeto dell’attacco, arrivando infine ad entrare nel pieno controllo della situazione con un’immobilizzazione a terra del nostro attaccante.

Ogni praticante ha le sue peculiarità: forza, velocità, tecnica, audacia. Più sono varie e più si impara e ci si diverte. Quindi, più siamo e meglio è. Vi aspettiamo per divertirci insieme.

Felice anno nuovo!

Buone feste a tutti!

Con la lezione di ieri sera sono terminate per il 2023 le attività ufficiali di Aikido Origin. Vi attendiamo per la ripresa delle lezioni da lunedì 8 gennaio presso Round1.
Auguro ai miei allievi e a tutti Voi di passare un fantastico Natale e di cominciare il 2024 in modo sempre più positivo e ricco di soddisfazioni personali.
Un grazie infinite a chi ci ha sempre supportato e che si impegna dentro e fuori il tatami per far si che questa passione possa coinvolgere sempre più persone.

Christmas Seminar

Il 17 dicembre vedrà i praticanti di tre dojo cimentarsi in una giornata di allenamento intensivo presso la sede dell’Aikido Origin al Round1. S’inchineranno all’unisono al kamiza di O Sensei l’Aikido Origin di Vittorio Veneto, i vecchi amici padovani e i nuovi amici marchigiani, per condividere la loro passione e stringere nuove amicizie. 

La pratica inizierà la mattina alle 9 in punto e proseguirà fino all’ora di pranzo, con una piccola pausa per rinfrancarsi a metà mattina. Un pranzo in un’ottima pizzeria permetterà di recuperare le forze e fare qualche chiacchiera più rilassata, grazie alla pancia piena e qualche kanpai. Dopo aver ripreso conoscenza in seguito all’immancabile abbiocco, riprenderà l’allenamento che si protrarrà fino alle 17:30.

Ingresso libero

Partecipazione aperta a tutti purché tesserati con una ASD.

European Gasshuku 2023

Foto di gruppo

Tra il 6 e l’8 Ottobre la bellissima Berlino ha ospitato l’appuntamento annuale con il Gasshuku Europeo, evento che unisce i praticanti della nostra amata arte marziale provenienti principalmente dall’Europa, ma che conta partecipazioni anche dagli Stati Uniti e altri paesi extra UE. L’evento consiste in una serata di apertura e due giornate piene di lezioni in cui si alternano sul tatami tra i migliori insegnanti a livello mondiale, portando ognuno un proprio tema sul quale si eserciteranno praticanti di qualsiasi grado, dalle cinture bianche alle nere. Questa edizione è stata organizzata magistralmente da Julian Stüven, dojo-cho (capo-palestra) del “Randori e.V. – International Schule Berlin” in una struttura che ha calorosamente accolto i numerosi ed entusiasti partecipanti e noi di Aikido Origin non potevamo mancare. 

Venerdì

Proprio Julian Stüven Sensei ha aperto le danze nella lezione tenutasi venerdì sera nella quale ha trasmesso ai partecipanti uno studio personale inerente gli Henka Waza. Letteralemnte Henka Waza significa “variazione tecnica” e durante la lezione sono stati analizzati e studiati casi nei quali si poteva appunto modificare, variare una tecnica al verificarsi di certe condizioni “anomale”. Questo porta una riflessione su come il mondo tecnico dell’Aikido possa essere ampio e come, con la conoscenza  e la capacità di applicare i principi di base, si possa dare significato a quel concetto, Takemusu Aiki, inteso appunto come fonte inesauribile dal quale sgorgano le tecniche dell’Aiki.

La ciliegina sulla torta del venerdì sera è stata messa da Andrea Lembo Sensei, caro amico e Sensei del “Aikido Ibaragi Dojo” di Roma, rappresentanza italiana in questo Gasshuku Europeo. Tema della sua lezione sono stati Jo dori (disarmo dal bastone) e Jo Nage (proiezioni usando il bastone). Sono state affrontate numerose tecniche, tutte accomunate alla connessione con i movimenti base di Taijutsu (tecniche a corpo libero). 

La serata di allenamento è passata molto velocemente ed è stata un ottimo preludio per ciò che ci avrebbe aspettato nei giorni seguenti.

Sabato

Hoa Newens (a destra) dimostra una tecnica durante la sua lezione
Uke: Sandro Lucagnano

Il sabato mattina è cominciato con Hoa Newens Shihan, Sensei presso “Aikido Institute Davis” in California e Chief Instructor della “Takemusu Aikido Association”. La lezione di Hoa Sensei ha ispirato la pratica di molti presenti, enfatizzando l’importanza dell’allenamento del Kokyu (respiro), lavorando sul principio tecnico di Nikyo a vari livelli di armonizzazione: Ki-hon, Yawarakai e Ki No Nagare.

La lezione successiva ha visto come protagonista Aviv Goldsmith Sensei, insegnante presso il suo dojo personale “Aikido Fredericksburg” in Virginia e presidente della “Takemusu Aikido Association”. Obbiettivo dell’allenamento proposto era quello di focalizzare l’apprendimento di alcuni aspetti specifici delle tecniche e di cercare uno sviluppo della stessa partendo da essi. Un lavoro interessante che ha messo a prova la capacità di concentrazione prima e poi la capacità di fondere questi principi in un unico grande movimento affrontando la tecnica in Ki No Nagare.

Anche la convivialità fa parte del nostro percorso all’interno dell’Aikido e ci siamo ritrovati a discutere di Aikido e delle lezioni appena concluse durante il pranzo organizzato nella struttura tramite un catering. Un ottimo modo per stare insieme e rafforzare conoscenze e amicizie.

Nel pomeriggio è stato il turno di Axel Rabenhorst Sensei, insegnate di Berlino. Lezione basata sullo studio dell’Aiki ken (spada) attraverso i Kumi Tachi, ovvero delle forme codificate di combattimento con la spada. Una lezione passata molto velocemente, con numerosi particolari precisati, utili ad ogni livello di pratica.

È seguita la lezione di Rosmarie Herzig Sensei, insegnante svizzera presso “Aikido Ennetbaden”. Attraverso l’approfondimento del tema proposto su Irimi Nage, sono stati enfatizzati i principi ed i livelli di armonizzazione in questa tecnica, dando così dinamicità ad una lezione interessante e ricca di spunti in una tecnica fondamentale e caratteristica dell’Aikido.

A conclusione della giornata di sabato la lezione di Carsten Mielke Sensei, insegnante di Berlino, che ha portato l’attenzione su alcuni punti chiave relativi alla tecnica proposta, Ryote Dori Kokyu Nage, accompagnandoci successivamente nello studio del Ki-Hon, Yawarakai e Ki No Nagare.

Com’è consuetudine, il sabato sera dei Gasshuku è dedicato al party, e questo non ha deluso le aspettative. Abbiamo mangiato tutti insieme al Dojo, parlato e fatto numerosi Kanpai (brindisi). 

Domenica

Wolfgang Baumgartner con l'Aikido Origin
Wolfgang Baumgartner con l’Aikido Origin
Da sinistra: Jamil Didonè, Sandro Lucagnano, Wolfgang Baumgartner, Mirco Costacurta

Siamo alla domenica, l’ultimo giorno di Seminar. Ad aprire la mattinata di allenamenti c’è Wolfgang Baumgartner Shihan, insegnante di Berlino presso “Aikido Berlin Karow” e nostro insegnante di riferimento per Aikido Origin. La lezione è stata dedicata allo studio dell’applicazione del kata dei 13, una sequenza codificata eseguita con l’Aiki Jo, il bastone dell’aikido. Ogni persona, dal principiante all’avanzato, attraverso la didattica espressa ha potuto portare a termine la comprensione e l’esecuzione del kata nonostante il relativo poco tempo a disposizione.

La lezione successiva è stata tenuta da Gabi e Jörg Ollmann, insegnanti di Aikido a Francoforte. Hanno presentato un lavoro con l’Aiki jo inerente lo studio delle connessioni tra diversi Kumi Jo, forme di combattimento codificate con il bastone. Per la precisione, lo studio riguardava la connessione dei movimenti tra il 6° ed il 10° Kumi Jo. La lezione è stata interessante, ricca di spunti di riflessione e di appunti da prendere per un tema che difficilmente viene trattato.

A conclusione di tutto l’evento il dinamico Fabian Horn Sensei, insegnante di Aikido ad Augsburg che ha presentato uno studio di armonizzazioni in Ushiro Ryote Dori enfatizzando le tecniche di Kokyu Ho. Lo studio è stato progressivo e ben gestito, dando la possibilità  a tutti i vari livelli di comprendere i punti da lui spiegati. 

Terminato il Seminar, dopo il saluto finale, è tradizione formare un grande cerchio con i partecipanti durante il quale ognuno, in 3 parole, esprime una propria sensazione a caldo dell’esperienza vissuta. Non c’è che dire, l’esperienza vissuta in queste giornate è stata speciale. Ha ispirato molti praticanti, ci ha fatto sudare insieme e c’è stata molta concentrazione sul tatami.
Uno degli obiettivi di questo tipo di eventi è di unire le persone e la loro passione per l’Aikido, alimentandone l’entusiasmo. Personalmente ritengo che, se guardandomi in giro vedo gente che sorride, allora l’obbiettivo dell’evento è stato raggiunto. Ed è proprio così che è andata.
Ringrazio dunque tutti i Sensei che hanno elargito il loro sapere in queste magnifiche giornate, l’organizzazione che ha permesso tutto questo e soprattutto ringrazio i miei allievi e tutti gli amici che hanno condiviso con me questa esperienza.
E sono sicuro che molti di loro li rivedrò tra un anno in Italia, al prossimo Gasshuku Europeo che si terrà dall’11 al 13 Ottobre e sarà organizzato dall’”Aiki Shuren Dojo” di Michele Alessi a Viterbo!