E’ online il Calendario delle Attività 2014/2015

Concludiamo questo primo ed intenso mese di Aikido pubblicando il calendario delle attività organizzate dall’Aikido Vittorio Veneto per l’anno 2014/2015. Come si evince dalla pubblicazione, nei prossimi mesi seguiranno numerosi eventi quali seminar tecnici diretti dal Maestro Sandro Lucagnano ed aperti a tutti e sessioni di esame per l’avanzamento di cintura dei gradi kyu del corso adulti e del corso giovani.

Immancabile il Kagami Biraki, tradizionale cerimonia giapponese che anche quest’anno verrà celebrata nel giorno del solstizio d’inverno per commemorare la nascita di Morihei Ueshiba Sensei e, con l’occasione, per augurare a tutti buone vacanze prima della pausa natalizia.

Il Calendario delle Attività 2014-2015 è soggetto all’integrazione di eventi futuri a cui l’Aikido Vittorio Veneto  prenderà parte e di progetti propri che per il momento sono ancora in fase di allestimento.

Aikido in piazza per la Giornata dello Sport

E’ stato un pomeriggio all’insegna dello sport quello che domenica 14 Settembre 2014 ha impegnato le principali associazioni sportive vittoriesi nella Giornata dello Sport di Victor Sotto le Stelle. Schierati lungo la via principale di Vittorio Veneto, le società presenti hanno intrattenuto gli spettatori con esibizioni ed incontri amichevoli sportivi.

Tra le discipline invitate all’evento anche l’Aikido Vittorio Veneto, che ha affascinato ed incuriosito un folto pubblico incantato dalle spettacolari abilità del Maestro Sandro Lucagnano e dei suoi allievi. Le mirabolanti proiezioni e i randori hanno conquistato anche l’attenzione dei numerosi bambini presenti che, meravigliati, esultavano ad ogni tobi ukemi (caduta d’impatto).

impatto

Le esibizioni di Aikido si sono tenute di fronte al Bar Lux, accanto agli incantevoli giardini pubblici di Vittorio Veneto e a pochi passi dalla piazza principale della città, ed hanno visto il Maestro Lucagnano alternare spiegazioni tecniche ed esibizioni dinamiche, dimostrando ai presenti come la pratica dell’Aikido si evolve dalla semplice caduta alla complessa difesa da più avversari. Molteplici sono stati gli argomenti sviluppati nel corso della dimostrazione: studi di forma con il bastone (jo) e la spada (ken), difese a mano nuda contro uno o più avversari armati, tecniche libere da prese al polso e alle spalle e attacchi di varia natura come pugni, calci e colpi al viso. Il tutto rispettando il principio essenziale dell’Aikido, ovvero quello di sfruttare la forza e l’impeto di attacco dell’aggressore senza opporsi ad esso, agendo in modo da neutralizzarlo attraverso efficaci leve articolari, proiezioni o immobilizzazioni. Ed è grazie alla varietà dei temi trattati e all’unicità dell’Aikido stesso che il pubblico è rimasto numeroso ad assistere all’intera esibizione.

Si ringraziano gli allievi dell’Aikido Vittorio Veneto che hanno partecipato all’evento (per alcuni è stata la prima esperienza di esibizione pubblica) e l’Associazione Victor che ci ha concesso l’onore di partecipare a questa straordinaria iniziativa anche quest’anno. Un ringraziamento particolare va a Natascia Torres Photography la quale ci ha regalato degli splendidi scatti raccolti nell’album Victor 2014 – Giornata dello Sport su Facebook.

Di seguito il link al video ufficiale dell’evento. Link

Alessandra de Marchi

Tanti auguri Dojo Cho!

Venerdì 12 Settembre al Palazzetto dello Sport di Vittorio Veneto si sono svolti i festeggiamenti per il compleanno del Dojo Cho, il Maestro Sandro Lucagnano, che quest’anno ha compiuto 31 anni.

Un clima di contentezza e buonumore ha caratterizzato l’intera serata, esordita con una ricca lezione di Aikido alla quale hanno preso parte tutti gli allievi dell’Aikido Vittorio Veneto e una considerevole rappresentanza dei compagni del Takemusu Aikido Padova del Maestro Marco Sada. I festeggiamenti si sono protratti fino a tarda serata tra regali, buon cibo, una bellissima compagnia e naturalmente la torta.

A onorare il trentunesimo compleanno del Dojo Cho infatti è stata una squisita torta decorata in pasta di zucchero raffigurante una sinuosa e raffinata carpa koi, celebre emblema del Giappone nonché figura caratterizzante nella vita del Maestro Lucagnano.

carpaSono serate come queste che fortificano lo spirito e l’armonia di un gruppo così eterogeneo nell’età ma accomunato da un’unica grande passione, ed è in questo piacevole ambiente che si augura all’Aikido Vittorio Veneto di continuare a crescere ed evolversi.

gruppo keiko 12 settembre 2014 Alessandra de Marchi

Morote Dori Kokyu Ho

Un interessante punto di vista di Federico Severin, yudansha dell’Aikido Origin

Uke mi afferra saldamente l’avambraccio con due mani. E’ forte, molto più di me, ma riesco a mantenere la curvatura a tegatana dell’arto. Rilasso il braccio e la spalla. La mano è poggiata su di un tavolo di cui solamente io conosco l’esistenza; il mignolo aggancia l’energia di uke direttamente dal suo hara, verso il quale è puntato. L’anca inizia una lieve rotazione verso l’interno, trasmettendo il moto alla mano che inizia a sua volta a ruotare sul tavolo, come fissata da un perno centrale. Il movimento è minimo, quasi invisibile, ma diretto verso la zona di squilibrio di uke. Ecco, sento il suo equilibrio vacillare, è il momento! Devo agire prima che recuperi stabilità.

Abbasso il gomito sotto il livello del polso mentre approccio l’entrata. Il kokyu inizia a portare le braccia del mio avversario verso l’esterno, dove non hanno forza, dove non mi possono nuocere. Una rotazione dell’anca, ancora verso l’interno ma stavolta più decisa, spinge il mio gomito in avanti e verso l’alto. Anca e gomito si muovono all’unisono, come collegati da qualcosa di solido. Anche la mano si muove allo stesso tempo, sollevando una fittizia bottiglia d’acqua come a volerla bere a canna. Un gesto semplice e quotidiano ma che mi permette di spingere una volta per tutte i gomiti di uke verso l’esterno, senza sforzo, e di entrare nella sua guardia. Lo sento inarcarsi e perdere il centro della tecnica, mentre io prendo il suo posto. Quando l’anca completa la rotazione sono accanto a lui, con il suo stesso hamni. Sono abbastanza avanti a lui da controllarlo, ma non tanto da perdere il contatto. Le anche si toccano o quasi. Il tricipite poggia sul suo petto: è la garanzia che il proseguimento della tecnica sarà efficace. Lui è squilibrato, inarcato, regge con fatica la presa al mio braccio, ma deve resistere se non vuole essere colpito.

Inizio a ruotare ancora, stavolta verso l’esterno. Mi muovo come se un filo invisibile tirasse indietro il gomito poggiato sul petto del mio avversario. La rotazione parte tutta dall’anca e si trasmette al braccio, mentre i muscoli restano rilassati. Il suo corpo è leggero sotto di me e, mentre mi muovo in modo circolare, le braccia iniziano a distendersi. Le gambe accompagnano armonicamente il movimento delle braccia: quella più lontana da uke si distende e spinge mentre quella più vicina, con un passo diagonale, taglia la strada alla sua ritirata. Non è come uno sgambetto, in cui la gamba si distende fuori dal corpo. Corpo e gamba si spostano all’unisono e, alla fine, è come se mi appoggiassi col fianco ad un muro: il ginocchio non punta verso l’esterno ma ad angolo retto rispetto alla gamba che dà la spinta. Uke, nel frattempo, viene incastrato tra le braccia e le gambe e la rotazione dell’anca, unitamente alla spinta del passo, lo scagliano il più lontano possibile. Il suo corpo non grava su di me durante la spinta. E’ come se, dopo aver raccolto la mia energia nella prima fase della tecnica, ora la lanciassi verso l’esterno, insieme all’avversario.

Un kiai vigoroso mi aiuta ad incrementare questo flusso di energia. Mentre proietto mantengo la testa rivolta dalla parte opposta rispetto al vettore della mia proiezione. Questo mi permette sia di controllare la situazione con metsuke, sia di mantenere la stabilità. La testa, infatti, funziona come un pendolo e controbilancia eventuali forze opposte. Uke tenta di appendersi per portarmi a terra con lui, ma la sua forza defluisce lungo tutto il mio corpo fino a scaricarsi sui piedi. Le braccia, distese davanti a me con un angolo retto su di un piano parallelo al terreno, riparano il mio volto da possibili calci dell’ultimo momento. Ora il corpo del mio avversario, a terra, ostacola gli assalitori provenienti da quel lato, mentre io sono pronto a fronteggiare altri avversari, che stanno per attaccarmi dal lato opposto, rimasto scoperto.

Federico Severin

L’Aikido Vittorio Veneto riprende a gonfie vele

E’ passata solo una settimana dalla ripresa delle lezioni di Aikido al Palazzetto dello Sport di Vittorio Veneto, e se le premesse sono quelle che si sono viste in questi giorni, allora per l’Aikido Vittorio Veneto si prospetta un anno ricco di eventi di successo e grandi novità.

Lunedì 1° Settembre al Dojo del Maestro Sandro Lucagnano sono arrivati numerosi gli allievi con il sorriso in volto impazienti di ricominciare un nuovo anno; tra gli ormai veterani, i Senpai, e i giovani di pratica, i Kohai, anche qualche viso nuovo, che timido e curioso si affaccia quest’anno per la prima volta al mondo dell’Aikido.

Un anno dunque cominciato con entusiasmo e con tanta voglia di fare, sia da parte degli allievi che da parte dell’Aikido Vittorio Veneto stesso. Si, perché i propositi per questo nuovo anno sono buoni. Le novità si possono già cogliere dando per esempio uno sguardo alla pagina Facebook del Maestro Lucagnano, che per tre sere a settimana propone uno scatto fotografico di quello che è stato il fulcro della lezione tenuta in quella particolare sera, corredata di una riflessione personale e, perché no, di qualche spunto tecnico.

Si accennava ad un calendario ricco di eventi, e la promessa verrà mantenuta in primis con i Seminar a cadenza mensile diretti dal Maestro Sandro Lucagnano che si terranno nel corso di tutto l’anno e saranno aperti a chiunque. Non mancheranno poi esibizioni pubbliche, trasferte all’estero, Special Keiko e molto altro, ma non vogliamo rivelare troppo. Seguirà infatti il calendario ufficiale degli eventi, disponibile a breve sul sito.

Nel frattempo l’Aikido Vittorio Veneto vi invita domenica 14 Settembre dalle ore 15.00 alle 18:30 in centro a Vittorio Veneto (davanti al Bar Unione) alla Giornata dello Sport di Victor Sotto le Stelle, che anche quest’anno ospiterà le nostre Arti Marziali dell’Aikido e del Judo e che ci concederà l’onore di esibirci insieme alla rappresentanza delle maggiori associazioni sportive del vittoriese. Per tutto il pomeriggio si alterneranno dinamiche dimostrazioni di Aikido e Judo e lezioni tecniche dimostrative.

L’Aikido Vittorio Veneto vi aspetta al Palazzetto dello Sport di Vittorio Veneto (accanto alle piscine comunali) ogni lunedì, mercoledì e venerdì sera dalle 20.30 alle 22.00 con il corso di Aikido adulti e dal mese di ottobre nei giorni martedì e giovedì dalle 16.00 alle 17.00 con il corso di Aikido giovani dedicato a bambini e ragazzi dagli 8 ai 14 anni. Ad ogni iscritto verrà regalata la maglietta ufficiale dell’Aikido Vittorio Veneto!

Vi aspettiamo sul tatami, pronti per scrivere e percorrere insieme questo nuovo anno all’insegna dell’Aikido.

Alessandra de Marchi