European Gasshuku 2023

Foto di gruppo

Tra il 6 e l’8 Ottobre la bellissima Berlino ha ospitato l’appuntamento annuale con il Gasshuku Europeo, evento che unisce i praticanti della nostra amata arte marziale provenienti principalmente dall’Europa, ma che conta partecipazioni anche dagli Stati Uniti e altri paesi extra UE. L’evento consiste in una serata di apertura e due giornate piene di lezioni in cui si alternano sul tatami tra i migliori insegnanti a livello mondiale, portando ognuno un proprio tema sul quale si eserciteranno praticanti di qualsiasi grado, dalle cinture bianche alle nere. Questa edizione è stata organizzata magistralmente da Julian Stüven, dojo-cho (capo-palestra) del “Randori e.V. – International Schule Berlin” in una struttura che ha calorosamente accolto i numerosi ed entusiasti partecipanti e noi di Aikido Origin non potevamo mancare. 

Venerdì

Proprio Julian Stüven Sensei ha aperto le danze nella lezione tenutasi venerdì sera nella quale ha trasmesso ai partecipanti uno studio personale inerente gli Henka Waza. Letteralemnte Henka Waza significa “variazione tecnica” e durante la lezione sono stati analizzati e studiati casi nei quali si poteva appunto modificare, variare una tecnica al verificarsi di certe condizioni “anomale”. Questo porta una riflessione su come il mondo tecnico dell’Aikido possa essere ampio e come, con la conoscenza  e la capacità di applicare i principi di base, si possa dare significato a quel concetto, Takemusu Aiki, inteso appunto come fonte inesauribile dal quale sgorgano le tecniche dell’Aiki.

La ciliegina sulla torta del venerdì sera è stata messa da Andrea Lembo Sensei, caro amico e Sensei del “Aikido Ibaragi Dojo” di Roma, rappresentanza italiana in questo Gasshuku Europeo. Tema della sua lezione sono stati Jo dori (disarmo dal bastone) e Jo Nage (proiezioni usando il bastone). Sono state affrontate numerose tecniche, tutte accomunate alla connessione con i movimenti base di Taijutsu (tecniche a corpo libero). 

La serata di allenamento è passata molto velocemente ed è stata un ottimo preludio per ciò che ci avrebbe aspettato nei giorni seguenti.

Sabato

Hoa Newens (a destra) dimostra una tecnica durante la sua lezione
Uke: Sandro Lucagnano

Il sabato mattina è cominciato con Hoa Newens Shihan, Sensei presso “Aikido Institute Davis” in California e Chief Instructor della “Takemusu Aikido Association”. La lezione di Hoa Sensei ha ispirato la pratica di molti presenti, enfatizzando l’importanza dell’allenamento del Kokyu (respiro), lavorando sul principio tecnico di Nikyo a vari livelli di armonizzazione: Ki-hon, Yawarakai e Ki No Nagare.

La lezione successiva ha visto come protagonista Aviv Goldsmith Sensei, insegnante presso il suo dojo personale “Aikido Fredericksburg” in Virginia e presidente della “Takemusu Aikido Association”. Obbiettivo dell’allenamento proposto era quello di focalizzare l’apprendimento di alcuni aspetti specifici delle tecniche e di cercare uno sviluppo della stessa partendo da essi. Un lavoro interessante che ha messo a prova la capacità di concentrazione prima e poi la capacità di fondere questi principi in un unico grande movimento affrontando la tecnica in Ki No Nagare.

Anche la convivialità fa parte del nostro percorso all’interno dell’Aikido e ci siamo ritrovati a discutere di Aikido e delle lezioni appena concluse durante il pranzo organizzato nella struttura tramite un catering. Un ottimo modo per stare insieme e rafforzare conoscenze e amicizie.

Nel pomeriggio è stato il turno di Axel Rabenhorst Sensei, insegnate di Berlino. Lezione basata sullo studio dell’Aiki ken (spada) attraverso i Kumi Tachi, ovvero delle forme codificate di combattimento con la spada. Una lezione passata molto velocemente, con numerosi particolari precisati, utili ad ogni livello di pratica.

È seguita la lezione di Rosmarie Herzig Sensei, insegnante svizzera presso “Aikido Ennetbaden”. Attraverso l’approfondimento del tema proposto su Irimi Nage, sono stati enfatizzati i principi ed i livelli di armonizzazione in questa tecnica, dando così dinamicità ad una lezione interessante e ricca di spunti in una tecnica fondamentale e caratteristica dell’Aikido.

A conclusione della giornata di sabato la lezione di Carsten Mielke Sensei, insegnante di Berlino, che ha portato l’attenzione su alcuni punti chiave relativi alla tecnica proposta, Ryote Dori Kokyu Nage, accompagnandoci successivamente nello studio del Ki-Hon, Yawarakai e Ki No Nagare.

Com’è consuetudine, il sabato sera dei Gasshuku è dedicato al party, e questo non ha deluso le aspettative. Abbiamo mangiato tutti insieme al Dojo, parlato e fatto numerosi Kanpai (brindisi). 

Domenica

Wolfgang Baumgartner con l'Aikido Origin
Wolfgang Baumgartner con l’Aikido Origin
Da sinistra: Jamil Didonè, Sandro Lucagnano, Wolfgang Baumgartner, Mirco Costacurta

Siamo alla domenica, l’ultimo giorno di Seminar. Ad aprire la mattinata di allenamenti c’è Wolfgang Baumgartner Shihan, insegnante di Berlino presso “Aikido Berlin Karow” e nostro insegnante di riferimento per Aikido Origin. La lezione è stata dedicata allo studio dell’applicazione del kata dei 13, una sequenza codificata eseguita con l’Aiki Jo, il bastone dell’aikido. Ogni persona, dal principiante all’avanzato, attraverso la didattica espressa ha potuto portare a termine la comprensione e l’esecuzione del kata nonostante il relativo poco tempo a disposizione.

La lezione successiva è stata tenuta da Gabi e Jörg Ollmann, insegnanti di Aikido a Francoforte. Hanno presentato un lavoro con l’Aiki jo inerente lo studio delle connessioni tra diversi Kumi Jo, forme di combattimento codificate con il bastone. Per la precisione, lo studio riguardava la connessione dei movimenti tra il 6° ed il 10° Kumi Jo. La lezione è stata interessante, ricca di spunti di riflessione e di appunti da prendere per un tema che difficilmente viene trattato.

A conclusione di tutto l’evento il dinamico Fabian Horn Sensei, insegnante di Aikido ad Augsburg che ha presentato uno studio di armonizzazioni in Ushiro Ryote Dori enfatizzando le tecniche di Kokyu Ho. Lo studio è stato progressivo e ben gestito, dando la possibilità  a tutti i vari livelli di comprendere i punti da lui spiegati. 

Terminato il Seminar, dopo il saluto finale, è tradizione formare un grande cerchio con i partecipanti durante il quale ognuno, in 3 parole, esprime una propria sensazione a caldo dell’esperienza vissuta. Non c’è che dire, l’esperienza vissuta in queste giornate è stata speciale. Ha ispirato molti praticanti, ci ha fatto sudare insieme e c’è stata molta concentrazione sul tatami.
Uno degli obiettivi di questo tipo di eventi è di unire le persone e la loro passione per l’Aikido, alimentandone l’entusiasmo. Personalmente ritengo che, se guardandomi in giro vedo gente che sorride, allora l’obbiettivo dell’evento è stato raggiunto. Ed è proprio così che è andata.
Ringrazio dunque tutti i Sensei che hanno elargito il loro sapere in queste magnifiche giornate, l’organizzazione che ha permesso tutto questo e soprattutto ringrazio i miei allievi e tutti gli amici che hanno condiviso con me questa esperienza.
E sono sicuro che molti di loro li rivedrò tra un anno in Italia, al prossimo Gasshuku Europeo che si terrà dall’11 al 13 Ottobre e sarà organizzato dall’”Aiki Shuren Dojo” di Michele Alessi a Viterbo!


European Gasshuku 2023

Between October 6th and 8th, the vibrant city of Berlin hosted the eagerly awaited annual European Gasshuku, an event that draws martial arts enthusiasts primarily from Europe, though it’s not uncommon to find participants from the United States and other countries beyond the EU. This event typically kicks off on a Friday evening and unfolds over two action-packed days, featuring instruction from some of the world’s most accomplished teachers. Each instructor imparts his expertise on a particular aspect of the martial art, catering to practitioners of all levels, from white to black belts. This year’s event was impeccably organized by Julian Stüven, the dojo-cho (chief instructor) of “Randori e.V. – International Schule Berlin,” which provided a warm and welcoming setting for the numerous and enthusiastic participants. Aikido Origin, of course, couldn’t pass up the opportunity to be part of it.

Friday

Julian Stüven Sensei set the tone with the first lesson on Friday evening. He shared his insights on Henka Waza, which literally translates to “technical variation.” During the lesson, he examined various scenarios in which techniques could be adapted based on unexpected conditions. This sparked contemplation on the breadth of Aikido’s technical repertoire and how, through mastery of its foundational principles, the essence of Takemusu Aiki becomes evident. Takemusu Aiki can be likened to an inexhaustible source from which Aiki techniques flow.

Andrea Lembo Sensei, an esteemed friend and Sensei of “Aikido Ibaragi Dojo” in Rome and spokesperson for the Italian delegation, added the finishing touch to Friday evening. His lesson focused on Jo Dori (disarming with the Jo) and Jo Nage (throws using the Jo). It encompassed several techniques that were seamlessly connected to fundamental Taijutsu movements (free-body techniques).

The evening training passed swiftly, setting the stage for the days ahead.

Saturday

Hoa Newens (right) showing a technique during his lesson
Uke: Sandro Lucagnano

Saturday morning commenced with Hoa Newens Shihan, Sensei at “Aikido Institute Davis” in California and Chief Instructor of the “Takemusu Aikido Association”. Hoa Sensei‘s lesson left a profound impact, emphasizing the importance of Kokyu (breath) training while working on the technical principle of Nikyo at different levels of harmonization: Ki-hon, Yawarakai, and Ki No Nagare.

The subsequent lesson was led by Aviv Goldsmith Sensei, who heads “Aikido Fredericksburg” in Virginia and serves as the president of the “Takemusu Aikido Association”. His goal was to fine-tune specific aspects of techniques and then develop the complete technique while keeping these details in mind. It was a thought-provoking exercise that challenged participants’ focus and their ability to seamlessly integrate these principles into a cohesive movement by approaching the technique through Ki No Nagare.

Sharing camaraderie is an integral part of the Aikido journey, and we found ourselves discussing Aikido and the lessons we had just experienced during the lunch catered on-site. It provided an excellent opportunity to come together, strengthen existing friendships, and make new acquaintances.

In the afternoon, Axel Rabenhorst Sensei, a Berlin-based instructor, delved into the study of Aiki ken (sword) through the Kumi Tachi, codified forms of sword fighting. The lesson covered various intricate details relevant to practitioners at all levels, ensuring everyone benefited from the instruction.

Following this, Rosmarie Herzig Sensei, a Swiss instructor from “Aikido Ennetbaden,” conducted an in-depth exploration of Irimi Nage, highlighting the principles and harmonization levels involved in this technique. Her lesson injected dynamism and offered valuable insights into a fundamental and signature Aikido technique.

At the conclusion of Saturday, Carsten Mielke Sensei, a Berlin-based instructor, drew attention to key elements in the proposed technique, Ryote Dori Kokyu Nage, then guided us through Ki-Hon, Yawarakai, and Ki No Nagare.

No Gasshuku is complete without a lively Saturday evening celebration, and this edition certainly lived up to our expectations. We gathered at the dojo, shared a meal, engaged in conversation and raised many Kanpai (toasts).

Sunday

Wolfgang Baumgartner with Aikido Origin
From left: Jamil Didonè, Sandro Lucagnano, Wolfgang Baumgartner, Mirco Costacurta

Sunday arrived, marking the final day of the seminar. Wolfgang Baumgartner Shihan, an instructor from Berlin at “Aikido Berlin Karow” and our reference teacher for Aikido Origin, led the morning training. His lesson was dedicated to the study of the 13 kata applications, a codified sequence executed with the Aiki Jo, the Aikido staff. Through his guidance, participants, from beginners to advanced practitioners, developed a deeper understanding of the kata, despite the limited time available.

Gabi and Jörg Ollmann, Aikido instructors in Frankfurt, presented the subsequent lesson, which focused on Aiki Jo and explored the connections between various Kumi Jo forms. Specifically, the study delved into the link between movements from the 6th to the 10th Kumi Jo. The lesson was intellectually stimulating, offering insights on a rarely discussed subject.

Closing the event, the dynamic Fabian Horn Sensei, an Aikido teacher in Augsburg, guided a study of harmonization in Ushiro Ryote Dori, emphasizing Kokyu Ho techniques. The lesson was well-structured and progressive, enabling practitioners of all levels to grasp the concepts presented.

As the seminar concluded, and after the final farewells, participants formed a large circle as is tradition. Each person was asked to express their immediate feelings about the experience in just three words. The experience of these days was indeed special, inspiring practitioners and fostering a sense of unity and enthusiasm. When you see people smiling around you, it’s a clear sign that the event has achieved its goal.
I extend my heartfelt thanks to all the Sensei who shared their knowledge during these extraordinary days, the organizers who made it all possible, and, most importantly, to my students and all the friends who shared this experience with me. I am confident that I will have the pleasure of seeing many of you again in Italy at the next European Gasshuku, scheduled from October 11th to 13th 2024, and organized by Michele Alessi’s “Aiki Shuren Dojo” in Viterbo!


Una lezione, tante emozioni.

La prima lezione di una nuova stagione è sempre emozionante. Sia per un novizio che per un praticante esperto. Le emozioni sono diverse, certo, ma un fattore comune è sempre la sensazione di un nuovo capitolo che si apre, con tutte le incognite e le sorprese che può riservare. A ciò quest’anno si aggiunge l’eccitazione dovuta a un posto nuovo, tutto da scoprire. Con le sue regole, gli spazi, le persone, che diventeranno routine ma per ora sono piccoli mondi da esplorare. Mentre ti alleni saggi gli spazi, le distanze, il tatami, cerchi di capire come adattare vecchi esercizi a nuove dimensioni.
E poi ci sono facce nuove da conoscere, fuori dal tatami ma anche dentro, ed è l’emozione più bella di tutte. Vedere la realtà di cui fai parte che cresce e si arricchisce di nuove storie, persino culture. Persone che vengono anche da lontano, addirittura da nazioni molto distanti, e hanno scelto la tua palestra tra tutte. Ti senti onorato e vuoi dare il meglio per dimostrare gratitudine e farle sentire a casa quelle persone. Speriamo che succeda spesso, quest’anno. Tanti vengono e tanti vanno, ma a volte qualcuno resta, anche a lungo, ed è un piccolo tesoro che ci portiamo sotto braccio mentre percorriamo la Via. 


Dal 25 settembre riprendono i corsi di Aikido

Nuovo anno, nuova location, stessa passione!

Il 25 settembre vedrà la ripresa delle attività dell’Aikido Origin in una nuova location tutta incentrata sulle arti marziali, sport da combattimento e fitness: il Round1 (ex Gym&Tonic) in via delle Busate 10 a Vittorio Veneto. Trovate qui maggiori informazioni su come raggiungerci.

I giorni delle lezioni sono sempre gli stessi, cambia leggermente l’orario:

  • lunedì 20:30-22:00
  • venerdì 20:30-22:00

Il Maestro Sandro Lucagnano, promosso 5°dan Aikikai all’Hombu Dojo di Tokyo, vi aspetta col suo gruppo affiatato e con la sua instancabile passione per insegnarvi l’”arte marziale della pace”. Spesso viene chiamata così ma non perché affronti gli avversari con balli hippy e nastri arcobaleno: la filosofia è preservare la vita dell’avversario evitando di portare colpi mortali. Ma nemmeno carezze. Lo scopo è imparare a difendersi anche da più aggressori contemporaneamente, sfruttando la loro forza a nostro vantaggio per uscire da una situazione pericolosa ed eventualmente bloccare a terra le peggiori intenzioni. Grandi o piccoli che siamo. Lo studio delle armi classiche (spada, bastone, coltello) aiuta a comprendere i movimenti delle tecniche a mano nuda, allena la percezione della distanza e la coordinazione. Il tutto condito dalla rigorosa disciplina giapponese, che insegna il rispetto e l’etichetta.

Vieni a provare, la prima lezione è gratuita! 

Nuove cinture nere in arrivo per l’Aikido Origin

Venerdì 6 gennaio inizia una serie di giornate dedicate agli esami per le cinture nere. Alle ore 18:00, alla Nuova Laneria di via Torres 17 a Vittorio Veneto, inizieranno le fatiche degli esaminandi. Proseguiranno poi lunedì 9 alle ore 20:30 e di concluderanno venerdì 20 gennaio sempre alle 20:30.

Tre cinture marroni puntano a ottenere l’hakama, ovvero i caratteristici pantaloni neri che possono essere indossati solo dalle cinture nere. Altre tre cinture nere puntano al 2° dan, mentre ben 4 aikidoka, tra cui il maestro dell’A.S.D. Centro Studi Arti Marziali Tradizionali di Padova, saranno valutati per ottenere il 3° dan. Le cinture in palio sono gradi Aikikai, ovvero gradi internazionali riconosciuti in tutto il mondo.

Un grande ganbatte (in bocca al lupo, in giapponese) a tutti gli esaminandi!